In questo articolo ti parlo si come usare la parole e il linguaggio per coinvolgere il tuo uditorio e aprire "finestre" in chi ti ascolta.
« Le parole sono finestre oppure muri »
Marshall B. Rosenberg
Nel post precedente ti ho parlato di come migliorare il tuo potere seduttivo quando parli in pubblico usando corpo e voce, oggi invece ci focalizziamo sul potere del linguaggio. Se vuoi sapere come sedurre con il linguaggio, sei nel posto giusto.
Le parole erano originariamente incantesimi, e la parola ha conservato ancora oggi molto del suo antico potere magico. Con le parole un uomo può rendere felice un altro o spingerlo alla disperazione, con le parole l’insegnante trasmette il suo sapere agli studenti, con le parole l’oratore trascina l’uditorio con sé e ne determina i giudizi e le decisioni.
« Le parole suscitano affetti e sono il mezzo generale con cui gli uomini si influenzano reciprocamente »
Cit. Sigmund Freud
Beh grazie all’intervento del grande Sigmund non credo sia necessario aggiungere altro sul potere delle parole per cui entro subito nel vivo spiegandoti una tecnica per coinvolgere ed emozionare il tuo pubblico usando il linguaggio:
Ognuno di noi entra in contatto con il mondo attraverso i sensi e tramite essi creiamo una rappresentazione della realtà. I canali di riferimento sono: visivo, auditivo, cinestesico ( legato alle sensazioni), olfatti e gustativo.
Per sedurre e coinvolgere il to pubblico devi scegliere parole e frasi che attivino i sensi di chi ti ascoltando.
Come si fa? Ecco un divertente e utile esercizio.
Scegli un tuo prodotto, la tua azienda, te stesso - se ti diverte l’idea - e raccontalo in uno speech di almeno 1 min focalizzandoti su un solo canale sensoriale alla volta per poi metterli tutti assieme in un discorso più lungo. Per cui avrai 5 racconti così strutturati:
La nostra sede è grande open space, molto ampio e spazioso. Le pareti sono di colore giallo intenso e il pavimento di legno ambra. La parte dedicata invece al palcoscenico ha i tipici colori del teatro, il nero colore neutro che assorbe al meglio le luci teatrali. All’ingresso c’è il tavolo … (e cosi via per un minuto)
La nostra sede è uno spazio molto silenzioso pur essendo in centro a Genova. Il silenzio è il suono migliore per far nascere parole e sensazioni. Ed è bellissimo quando quel silenzio viene rotto prima dai sottofondi musicali jazz che usiamo per accogliere le persone che arrivano ai nostri corsi. Le note della musica nera vengono poi sostituite dalla voci delle persone… (e cosi via per un minuto)
La nostra sede è uno spazio caldo e accogliente dove vogliamo che le persone si sentano bene e accolte. Questo è un aspetto per noi molto importante…per questo abbiamo scelto colori che trasmettano energia e calore. E’ bellissimo quando le persone ci dicono che non vedono l’ora di venire al corso perché si sentono a casa e sono felici di stare insieme a persone che vogliono divertirsi, migliorare e crescere professionalmente a personalmente… (e cosi via per un minuto)
Ora che hai capito come si fa… completa l’esercizio.
Ricorda per essere un buon comunicatore devi imparare a parlare agli occhi, alle orecchie, alla bocca e al cuore dei tuoi interlocutori.
Ora che cominci a capire e sperimentare la potenza del linguaggio, scopri tutte le tecniche per presentarti al meglio in pubblico.
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