“La voce non è qualcosa che abbiamo, ma qualcosa che facciamo.”
Queste parole di Franco Fussi, foniatra tra i massimi esperti a livello internazionale in vocologia artistica, ci portano ancora una volta a considerare la voce come qualcosa di malleabile, come qualcosa che possiamo plasmare in continuazione attraverso delle azioni e dei comportamenti che mettiamo in atto.
Se, per qualche ragione, in questo momento non sei soddisfatto della tua voce, in questo articolo ti spiego come puoi fare concretamente per migliorarla.
Possiamo infatti tutti migliorare la nostra voce attraverso specifici esercizi, guidati da persone esperte.
Io sono un esempio lampante di questo. Infatti quando ero al Liceo, la mia insegnante di italiano mi chiamava la “pentola di fagioli che bolle”. In effetti non si capiva bene quello che dicevo, perché avevo una voce grave ed articolavo male le parole, con il risultato di un suono poco comprensibile, come una serie di bolle che scoppiano in modo sordo in una pentola di fagioli!
Poco dopo, come allievo attore, ho iniziato a lavorare sulla mia voce, guidato dagli insegnanti straordinari della Bottega Teatrale di Vittorio Gassman di Firenze, ho dovuto fare un lavoro profondo e costante su di me.
Il risultato è stato sorprendente, perché, quando iniziai a fare spettacoli in teatro, al termine delle mie prime perfomances gli spettatori mi dicevano “che bella voce calda!” “eh certo tu con una voce così sei nato per questo!!”. E io dentro di me sorridevo pensando alla pentola di fagioli…
In più, dopo pochi anni, vengo selezionato dalla prima Casa editrice di audiobook “Il Narratore Audiolibri” per incidere grandi capolavori della letteratura mondiale!
Quindi, come vedi, sono un esempio eclatante del fatto che anche partendo da una pentola di fagioli, possiamo migliorare la nostra voce, a patto che facciamo qualcosa.
Bene, assodata questa prima importante verità, andiamo a vedere cosa possiamo fare per migliorare la nostra voce.
Partiamo dal presupposto che, per chi utilizza la voce a livello artistico, l’allenamento e lo studio durano per tutta la vita. Ma qui non sto scrivendo per chi vuole fare l’attore o il cantante. Sto scrivendo per chi deve utilizzare la propria voce in ambiti professionali, aziendali e di formazione.
Infatti la voce risulta essere uno strumento determinante perché influenza il nostro modo di comunicare e la percezione che gli altri hanno di noi. Ecco perché è strategico prendersi cura della propria voce e saperla utilizzare come un alleato potente per la propria professionalità.
Per migliorare la nostra voce ci sono tre aree fondamentali su cui fare esercizio:
Nella parte tecnica ci occupiamo della respirazione, dell’articolazione delle parole, della proiezione del suono, in modo tale che la voce sia calda, comprensibile e udibile.
Nella parte espressiva ci alleniamo a fare in modo che la voce presenti delle variazioni: di tono, di ritmo, di volume e di colori, in modo tale da tenere viva l’attenzione di chi ci ascolta.
Nella parte emotiva ci esercitiamo a collegare il corpo alla voce e all’intenzione, in modo tale che la voce sia autentica e coerente con le emozioni che si vogliono trasmettere.
Questi sono le tre aree fondamentali per migliorare la propria vocalità e il proprio modo di parlare.
Se vuoi aumentare la tua autorevolezza, c’è un ulteriore aspetto da considerare. Mi riferisco alla corretta pronuncia delle parole (ortoepia) e alla riduzione della cadenza regionale spesso troppo accentuata.
Per cui se hai necessità e voglia di migliorare la tua voce per ottenere risultati importanti nella tua attività, è il momento di iniziare fare esercizi per sviluppare queste aree.
Al prossimo articolo!
Luigi